giovedì 24 marzo 2016

quello che non sappiamo attraverso una spiegazione scientifica che mi era già stata fatta da un medico molto competente

<<Dopo la macellazione, una volta esaurito il glicogeno nei tessuti, sopravviene il RIGOR MORTIS e l'intera carcassa diventa rigida.
In tale condizione di rigidità, la cottura della carne è molto difficile, e per questo motivo le carni vengono lasciate "maturare" attraverso il processo di FROLLATURA, che rappresenta il primo stadio chimico-fisico di DECOMPOSIZIONE delle CARCASSE, che attraverso la parziale rottura enzimatica delle fibre muscolari consente che le stesse recuperino la loro estendibilità e le carni diventino più tenere.
Normalmente il rigor mortis si completa in 12-24 ore e si risolve in un periodo che dipende dalla temperatura, ad esempio da 10 a 13 giorni a 0 °C.
Il colore "vero" della carne è quello della morte, un porpora-marrone, se non un blu-marrone.
Il "bel" rosso della carne nei supermercati è un colorito articiale, che si ottiene saturando irreversibilmente con il monossido di carbonio la mioglobina delle fibre muscolari e l'emoglobina del sangue che si trova nei capillari della carne.
Il monossido di carbonio (o ossido di carbonio) è un gas velenoso particolarmente insidioso in quanto inodore, incolore ed insapore.

Riassumendo:
carcasse animali in via di decomposizione trattate col monossido di carbonio.
>> 
scritto da: https://www.facebook.com/moralizzatore.vegano

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