martedì 22 gennaio 2013

Cosa è STOP VIVISECTION




"L’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea stabilisce che “l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti". Questo riconoscimento ufficiale porta in sé l'obbligo morale di rispettare i diritti fondamentali degli animali, che devono pertanto essere riconosciuti come una priorità dall'Unione europea e dai suoi Stati membri, e tutelati attraverso un coerente quadro legislativo comunitario. Da questo punto di vista, la sperimentazione animale (o vivisezione) è senza alcun dubbio una pratica inaccettabile, in quanto impone illimitato dolore e sofferenza a esseri senzienti e senza difesa.
Alle ragioni dell’etica (condivise, nel sondaggio della Commissione Ue del 2006, dall’86% dei cittadini europei), si aggiunge l’appello sempre più stringente del mondo della scienza che afferma che il “modello animale”, non predittivo per l’uomo, è privo di valore scientifico; infatti non esiste prova statistica che ne dimostri l'efficienza e l’affidabilità.
Per tale ragione la pratica della sperimentazione animale rappresenta:
un pericolo per la salute umana e per l’ambiente,
un freno allo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica fondati sulle straordinarie acquisizioni scientifiche del nostro tempo,
un ostacolo alla possibilità di attingere alle risposte ben più affidabili, esaurienti, veloci ed economiche, forniteci dalle nuove tecnologie pertinenti per l’uomo.
In considerazione di quanto precede, noi sottoscritti cittadini europei richiediamo alla Commissione europea l’abrogazione della direttiva 2010/63/UE, con la presentazione di una nuova proposta di direttiva che sia finalizzata al definitivo superamento della sperimentazione animale e che renda obbligatorio per la ricerca biomedica e tossicologica l’utilizzo di dati specifici per la specie umana in luogo dei dati ottenuti su animali."
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IL MAIALE

https://www.facebook.com/indifferenzaolocaustoanimale Da: Il maiale che cantava alla luna.(s.j)

[...] fra tutti gli animali, la loro carne è quella che più somiglia alla carne umana, cosa piuttosto sconcertante se consideriamo che oltre il quaranta percento degli animali da carne allevati nel mondo sono maiali. (p. 30)
Non mi stancherò mai di raccomandarne la lettura. Scully ha visto una madre in attesa «fiutare paglia che non esisteva per costruire un giaciglio che non avrebbe mai avuto, per un'altra cucciolata che non avrebbe mai allevato». Ci ricorda che «in cambio del loro servizio, questi animali non ottengono assolutamente nulla, né giornate da dedicare alla prole, né vento tiepido, né visioni, suoni o odori della vita; soltanto privazioni, depressione e terrore». (p. 32)
Alcuni si sentono a disagio alle prese con il concetto di colpa collettiva, secondo il quale dovremmo assumerci la responsabilità di azioni commesse da qualsiasi altro individuo. Ma sentirci in qualche misura coinvolti non è necessariamente un sentimento inutile: ci spinge anzi a capire cosa sia la responsabilità morale e a lavorare per un cambiamento. (p. 33)
Dopotutto che cos'è l'amore se non una sorta di imprinting psichico, le cui leggi sfuggono alla nostra comprensione? (p. 150)
[...] finché possediamo animali da allevamento con lo scopo di sfruttarli per le uova, il latte, la pelliccia o qualunque altra parte del loro corpo, non possiamo avere una relazione sana con loro, non più di quanto potremmo con un altro essere umano da noi sfruttato.

GUARDARE PER RIFLETTERE: Questo cortometraggio racconta la storia di una famiglia convenzionale, in un posto meraviglioso, una giornata stupenda, un incubo perfetto

martedì 15 gennaio 2013

Soccorso animali


Volontari del National Air Raid Precautions Animal Committee trasportano un cane ferito durante un raid aereo in un ospedale veterinario. Inghilterra, 1940.