martedì 30 settembre 2014

UN MIO PENSIERO SALVA GIORNATA

Ebbene eccomi qui.
Non ho mai sentito in tanti anni una persona-veg rivolgersi a male parole contro un carnivoro, tante volte mi è capitato invece di essere schernita, derisa, umiliata per una scelta personale tanto sentita e tanto delicata.
Le persone hanno cercato di mettermi in imbarazzo di convincermi che la mia scelta è stupida, inutile, hanno utilizzato ogni più sciocca affermazione immaginabile per farmi sentire a disagio, sbagliata, inadeguata e fuori luogo, volendo pormi nella posizione di dover giustificare la mia folle scelta di fronte al mondo dei Giusti.
Quante volte ho evitato persino di dire che non mangio carne per non doverne spiegare il motivo...d'istinto spesso a chi mi chiede "ma come mai non mangi carneeeeeeee??????" mi viene da rispondere ma secondo te????? perché'????? hai mai provato ad essere segregato, picchiato, torturato, violentato, spellato vivo e infine mangiato? (sto banalizzando una situazione molto più crudele ed estesa). Forse non hai mai guardato un animale "in faccia" (ma nemmeno un lombrico e tanto meno un documentario, non parliamo poi dei documentari shock) ebbene egli vive come te, sente come te, soffre come te...ma ovviamente non è quello che dico altrimenti sarei additata come la pazza magari zitella  e gattara con i pidocchi e malattie della crescita! [invece sono giovane fidanzata amante degli animali e forse a questo punto anche empatica  e i miei esami del sangue sono uno spettacolo (non sono anemica ora da veg sebbene lo fossi prima da carnivora!)]
Ebbene qualche giorno fa, forse (dico così perché dopo anni di tortura personale interiore mi sembra impossibile aver raggiunto una certezza) finalmente ho capito perché tanto accanimento contro chi fa una scelta diversa, più sensibile, più empatica, in difesa del nostro pianeta e del diritto di ogni essere vivente (animali compresi) a vivere in pace senza sofferenza.
Il giudizio così forte, così sprezzante che ogni volta che mi metto a tavola con i carnisti più accaniti devo ricevere non deriva da qualcosa di sbagliato nella mia scelta, ma dal fatto che nonostante questa scelta sia davvero difficile da mantenere io lo faccio, per un ideale diverso dal semplice ingozzarmi di quel che capita senza pensare alle implicazioni.
Ebbene queste persone hanno un'incredibile paura di essere giudicati.
Me lo ha detto senza volere una carnista crudele: riportando un discorso che le era stato fatto, a suo stesso dire senza malizia ma quasi con superficialità, da una vicina di tavolo al ristorante: "quella ragazza come si è permessa di dirmi che - nonostante la carne sia davvero buona - lei non la mangia più  dopo aver visto la sofferenza degli animali trasportati con i camion per le strade" ...come si è permessa di giudicarla mentre lei mangiava una salsiccia... quella ragazza nonostante dicesse che le piaceva il sapore della carne riusciva a fare un ragionamento e rispettarlo rinunciando a qualcosa di apparentemente piacevole. Ma in quanto la sua scelta implica un sacrificio automaticamente ella giudica la carnista (pare che persino la frase " non mangio più gli animaletti" riesca a suscitare un odio oltre il buon senso nel carnista).
Ebbene ora ho capito....dopo ben 12 anni di vegetarianesimo pensato, sudato, studiato e sempre in evoluzione per essere in grado di raggiungere un rispetto ancora maggiore del mio prossimo-animale ho capito: chi si sente sbagliato è il carnivoro. E così attacca, ma non perché davvero non capisca la scelta veg (rimangono taluni casi in cui proprio non capisce per ottusaggine personale estesa) ma perché teme di essere giudicato nella sua incapacità di evoluzione. 
In effetti ho sempre pensato che non soffermarsi seriamente a riflettere su ciò che viviamo e causiamo ogni giorno con il nostro passaggio sulla terra sia una mancanza di empatia profonda. Oggi ho capito che chi tanto si arrabbia quando viene a sapere (spesso per caso) che una persona è vegetariana (lasciamo perdere i vegani che sono visti come un gruppo di terroristi!) teme il giudizio, conscio nel profondo che la non-scelta che sta perpetrando è sintomo di viltà.
Ogni cambiamento importante è sempre osteggiato, il diverso spaventa, il nuovo rappresenta uno sforzo di crescita e confronto personale, ci obbliga a PENSARE.
Certo è difficile cambiare e lo è ancora di più quando il cambiamento che noi mettiamo in atto è frutto di un sacrificio personale che dà i suoi frutti "solo" (anche se così sembra, ma non è) in favore di un terzo essere vivente.
Bene, bisogna invece saper rivolgere un certo rispetto a chi fa una scelta difficile ed empatica, che non porta dolore ma solo beneficio al nostro sistema-mondo e a noi stessi.
Ebbene, ora so di poter affermare la mia scelta a testa alta, essere orgogliosa e pretendere il dovuto rispetto che in ogni caso merito.
Il mio è sicuramente un ragionamento banale, scontato, ma per me è valso un respiro di sollievo!
Marti

leggi l'articolo e smetti di mangiare uova!


You Will Never Eat Eggs Again After Reading This

lunedì 22 settembre 2014

da Change.org un appello significativo

Sospendere la richiesta del Sindaco di Verona, Flavio Tosi, di sparare ai lupi

animaliuomoenatura
I lupi come tutti gli animali non sono aggressivi se l'uomo non gliene dà motivo.
Qui non siamo nella favola di Cappuccetto Rosso dove i bambini sono la pietanza prelibata del lupo cattivo.
Nella realtà il lupo caccia le sue prede e non è un pericolo per l'essere umano. 
Aiutateci a fermare questa inutile ed abominevole pratica.L'uomo deve rispettare la natura poichè ne fa parte.
Se davvero il problema si dovesse presentare - e questo avverrebbe nel caso in cui i cacciatori avessero finito tutta la selvaggina sul territorio e i lupi fossero rimasti senza alcun nutrimento - si potrebbe pensare di costruire delle strutture adeguate invece che aprire il fuoco, cosa che risulterebbe ugualmente pericolosa per gli umani che tanto il Sindaco di Verona vuole proteggere.
Lasciamo vivere i lupi, rispettiamo gli animali e la natura.

Stop the testing and killing of puppies, kittens and other young animals BORN TO DIE in a UK laboratory

LA VERITÀ SULLA PRODUZIONE E SUL CONSUMO DI UOVA

http://www.sarcofagia.it/2011/12/la-produzione-di-uova/

COSA VUOL DIRE DAVVERO ESSERE LIBERI

Complimenti alla Forestale per le indagini sull'orso marsicano ucciso

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