martedì 8 ottobre 2013

affinchè in Inghilterra non venga costruito un nuovo allevamento di cani beagle e di furetti destinati alla ricerca

"Questo beagle è stato fotografato nel 1999 da un'infiltrata, mentre veniva portato dallo stabulario al laboratorio, per un esperimento condotto all'interno dei laboratori inglesi HLS, forse poco prima della sua morte sul tavolo operatorio.
Se vuoi fare in modo che questo non accada più e che in Inghilterra non venga costruito un nuovo allevamento di cani beagle e di furetti destinati alla ricerca, fai sentire la tua voce. 

--> Firma qui la petizione e diffondila:http://chn.ge/GKcTtb

Siamo riusciti a fermare questo progetto nel 2012.
Tutte le associazioni anglosassoni si stanno unendo per fermarlo anche adesso che la Marshall lo ha ripresentato. E ce la faremo. Fai la differenza anche tu!
Abbattiamo il muro di silenzio!

Cibi per animali 'senza crudeltà

"Il problema dei cibi per animali è da prendere in seria considerazione per tutte quelle persone che intendono fare una scelta etica di rispetto della vita degli altri animali - non solo di quelli che hanno in casa e che amano...a maggior parte delle multinazionali che producono cibi per animali effettuano test invasivi su cani e gatti"
Leggi quali sono le aziende che eseguono test su animali e quali quelle da preferire:  http://www.consumoconsapevole.org/pet_food_e_vivisezione.html

Foie grais, è guerra fra Amazon e la Francia


Corso di cucina: Pane, pizza e formaggi

Londra accoglie i vegan per il Vegfestival


mercoledì 2 ottobre 2013

Lifegate: in piazza contro il bracconaggio


Appello per Greenpeace

<< gli attivisti dell'Arctic Sunrise stanno ricevendo l'accusa formale di pirateria. Un'accusa terribile e ingiustificata, per la quale rischiano fino a 15 anni di carcere. 

Dalla scorsa settimana tutto l'equipaggio dell'Arctic Sunrise, compreso un attivista italiano - Cristian D'Alessandro, è detenuto sotto custodia cautelare in Russia dopo la protesta alla piattaforma Gazprom.

Chiediamo il loro immediato rilascio, ma per farlo abbiamo bisogno anche del tuo aiuto: unisci la tua voce alle oltre 700.000 persone nel mondo che hanno già firmato. 

PIRATI:
Per aver difeso in modo non violento l'Artico dalle trivellazioni petrolifere.
Uomini e donne la cui unica colpa è avere una coscienza.
Colpevoli di pacifismo. 

Firma e condividi l'appello: più siamo, più saremo ascoltati. 

Grazie,
Greenpeace Italia >>