"interrogativo.
che cos'è il dovere morale.
si può aderire e rispettare un obbligo morale quando non se ne conosce il significato.
il dovere morale ha un inizio ed una fine oggettiva. è predeterminato. da chi è predeterminato. il d.m. è suscettibile di gradazione in relazione al comportamento delle persone che ci circondano. è assoluto. il d.m. è stabilito dalle personali convinzioni e dal credo religioso oppure dalla società civile.
il d.m. è la sottomissione della volontà personale all'etica sociale. riflette la capacità personale di adeguarsi e rispettare un imperativo morale condiviso dalla società umana nel rispetto della "consocialità".
il d.m. è assoluto e innatamente conosciuto. può essere ignorato e scientemente violato. può non essere compreso e irragionevolmente violato in difesa di una scelta egocentrica ed aprioristica.
il d.m. di un individuo digrada in relazione alla scelta morale dell'individuo in favore del quale l'obbligo etico si svolge. ovvero il vincolo personale che l'individuo percepisce in relazione al d.m. digrada proporzionalmente alla scelta morale del consociato cui il d.m. è rivolto.
il d.m. è assoluto poiché coinvolge l'etica sociale condivisa, non dipende dalla religione o dalle convinzioni personali. il d.m. si manifesta con la nascita dell'individuo e non ha una fine. non termina con la soddisfazione di un precetto che lo costituisce. il d.m. mantiene l'equilibrio sociale. il d.m. è predeterminato dall'individuo sociale aggregato. il d.m. nasce dalla ricerca di un equilibrio condiviso e superiore all'interesse individuale. il d.m. nasce dalla perdita di volontà individuale in favore dell'equilibrio consociale. il d.m. è assoluto. il d.m. può essere strumentalizzato in favore di un'espressione etica particolare." cit. Marti A.
Nessun commento:
Posta un commento