giovedì 27 settembre 2012

Mail per chiedere giustizia per Sgronfy, maialina vietnamita uccisa a bastonate

http://www.sentio.it/2012/09/19/mail-per-chiedere-giustizia-per-sgronfy-maialina-vietnamita-uccisa-a-bastonate/:
Sgronfy era una maialina vietnamita salvata da Paola Anna Castelli a un triste destino (si sa che fine fanno i maiali…!). Viveva a casa sua, accudita e amata e, come si vede nel filmato, era affettuosa e amava le coccole.
Lo scorso 13 settembre, purtroppo, Sgronfy è riuscita (per un malaugurato incidente!) ad aprire il cancello del cortile ed è andata a fare una passeggiata nel prato antistante il cimitero, a 50 metri dall’abitazione di Paola.
Qui ha incontrato delle persone orribili, che l’hanno uccisa a badilate, spaccandole la testa. Di lei, non sono rimasti che una pozza di sangue e qualche dente. Nient’altro perché, come ho detto… si sa che fine fanno i maiali…
Ora la sua amica umana Paola chiede giustizia, ai sensi della legge 189, che recita: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni».
Come al solito, si tratta di una battaglia di civiltà, contro la barbarie di gran parte della specie umana.
Paola chiede a noi tutti di inviare mail di protesta al Comune di Solero e ai Carabinieri, in modo che le autorità competenti sentano di avere il “fiato sul collo” da parte dell’opinione pubblica e si diano da fare per smascherare e punire i colpevoli. Il rischio è infatti che, come spesso succede (soprattutto quando non si tratta di cani e gatti!), il caso di Sgronfy finisca nel dimenticatoio.
Qui di seguito trovate il testo della mail, da completare e inviare agli indirizzi: stal137170@carabinieri.it e solero@cert.ruparpiemonte.it.
“La/Il sottoscritta/o…………………………(nome – cognome)residente in……………………(via-città) , è venuta/o a conoscenza DELLA BARBARA UCCISIONE DELLA MAIALINA VIETNAMITA DI NOME SGROFY DI PORPRIETA’ DELLA SIGNORA PAOLA ANNA CASTELLI RESIDENTE A SOLERO (ALESSANDRIA) che ha provocato grave strazio all’animale e grande dolore alla sua proprietaria.
Si chiede di accertare e perseguire penalmente i responsabili.”
Non ci sono altre parole da aggiungere, perché davvero persone così squallide non meritano la nostra energia per definirle. Piuttosto, usiamola per mandare le mail di richiesta di giustizia per Sgronfy e per la sua amica Paola.
Intanto anche su Facebook si è creato un evento pubblico, proprio per chiedere giustizia su Sgronfy, mentre cliccando qui potete vedere tutti la dolcezza di questa piccolina uccisa barbaramente.
Strazianti le parole di Paola, la mamma umana di Sgronfy:
Nella mia vita due mesi fa è entrata una maialina e l’ha cambiata. Mi ha insegnato ad essere paziente, a trasformare i suoi piccoli disastri in un sorriso, ad accettare chi è diverso, ad apprezzare chi ha carattere. Ho provato a cercarle una nuova casa, perché pensavo che avesse bisogno di stare con i suoi simili e, invece, forse mi sbagliavo. Perché lei cercava noi… Posso solo dirvi che ogni volta che entravo in casa e la trovavo distesa a sonnecchiare. Ogni volta mi salutava con uno sgronf e uno scodinzolio. Sgronfy mi voleva bene, ne sono certa…e si è portata via il mio cuore, tutto il mio cuore.
Una persona sa chi è stato a massacrare la piccola, anzi che sono stati in due…ma non parla. Anche io conosco chi ha ucciso Sgronfy, ma non ho nessuna prova per procedere, aspetto l’interrogatorio del maresciallo dei carabinieri. Lo sapevano che la maialina aveva una famiglia, che non si fermerà sino a quando giustizia non sarà fatta!
Ora, se esseri inqualificabili come quelli che hanno seviziato Sgronfy non hanno pensato ad essere “umani”, cerchiamo di esserlo noi aiutando, con le nostre richieste, a spingere le forze dell’ordine a far luce sulla vicenda.

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