mercoledì 28 marzo 2012

NESSUNA ZONA FRANCA PER I MALTRATTAMENTI SUGLI ANIMALI

La Corte di Cassazione, sezione III Penale, con sentenza del 6 marzo (depositata il 26 marzo 2012, n. 11606) ha stabilito un principio fondamentale in materia di crimini contro gli animali, ovvero che tutti gli animali possono essere vittime del delitto di maltrattamento di cui all’articolo 544 ter del Codice penale, al di là del fatto se siano o meno oggetto di un’attività speciale, come la caccia, la sperimentazione o i circhi in quanto ‘‘l'articolo 19ter delle disposizioni di coordinamento del Codice penale non esclude in ogni caso l'applicabilità delle disposizioni del Titolo IX-bis del Libro Secondo del Codice penale all'attività circense ed alle altre attività menzionate, ma esclusivamente a quelle svolte nel rispetto delle normative speciali che espressamente le disciplinano”.
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