wwf: salvare il pianeta che non basta più
Che fare allora per salvare il pianeta? Il WWF, nel report, suggerisce cinque mosse.
1. Preservare il capitale naturale e proteggere la biodiversità. Bisogna proteggere e ripristinare i processi ecologici fondamentali, necessari per la sicurezza delle risorse alimentari, idriche ed energetiche, preservando la pluralità di specie e habitat della Terra.
2. Produrre meglio. Optare per sistemi di produzione efficienti che contribuiscano ad abbassare l’Impronta ecologica dell’umanità e a riportarla nei limiti ecologici, riducendo la domanda di risorse idriche, territorio, energia.
3. Consumare in maniera saggia. Secondo il WWF, vivere nei limiti ecologici della Terra richiede modelli di consumo globali in equilibrio con la biocapacità del Pianeta, conseguibile attraverso la riduzione della cosiddetta impronta ecologica, ed in particolare quella del carbonio, delle popolazioni ad alto reddito. Come? Cambiando i modelli alimentari e riducendo gli sprechi.
4. Riorientare i flussi finanziari. In troppi casi, il sovrasfruttamento a breve termine delle risorse e il danneggiamento o la distruzione degli ecosistemi risultano una grande fonte di profitti per pochi attori. Per questo occorre reindirizzare i flussi finanziari a favore della conservazione e di una gestione sostenibile degli ecosistemi.
5. La gestione equa delle risorse. Una gestione equa delle risorse è la Regola per ridurre e condividere il nostro utilizzo delle stesse, rimanendo entro la capacità rigenerativa di un solo Pianeta. Creare piani efficaci di sviluppo economico, inseriti in un quadro politico e giuridico che fornisca un accesso equo alle risorse alimentari, idriche ed energetiche.
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